Vincenzo Monti – Frasi sull’Italia e gli Italiani
L’ira di Dio su te mormora e rugge,o Italia, o donna sonnolenta ed orba,Sanguigno il Sole le fresch’aure adugge,l’aure, che il lezzo di tue colpe ammorba.
L’ira di Dio su te mormora e rugge,o Italia, o donna sonnolenta ed orba,Sanguigno il Sole le fresch’aure adugge,l’aure, che il lezzo di tue colpe ammorba.
Vedo Milano e me ne innamoro, vedo Venezia e mi innamoro ancor di più, vedo Torino e mi appassiono follemente, vedo Roma e mi commuovo di maestosità, vedo Firenze e vado in estasi, vedo Napoli e illanguidisco d’emozione, vedo Catania e la rimpiango dolcemente, vedo Cagliari e ogni altra città di ogni altra regione come fosse unico amore indissolubile, e mi sento orgogliosa e profondamente partecipe del suo esistere fascinosa di panorami, di storia e di cultura e di umanità. Si, lo confesso e lo urlo: io sono innamorata, innamorata persa della mia, nostra, Italia.
Sono convinto che il popolo inglese, sottoposto alle situazioni che dal 1530 avvelenano l’Italia in tutte le maniere e da ogni parte, sarebbe più disprezzabile.
Piangi, che ben hai donde, Italia mia.
Da quanto siamo stati così presi per tanti anni dall’urlare tutti in piazza non ci siamo resi conto che ognuno di noi urlava cose diverse dagli altri, l’urlo era comune, a comando, gli interessi distinti. Abbiamo soltanto prodotto inquinamento acustico.
L’Italia è bella, è fatta di uomini bizzarri e di eroi.
Vorrei risvegliar Mazzini e dirgli: “guarda, è stata fatta l’Italia ma si son dimenticati gli Italiani”