Giorgio Napolitano – Lavoro
Il malessere è nella insufficiente tutela del lavoro, della vita sul lavoro. Questo è stato e rimane un mio assillo.
Il malessere è nella insufficiente tutela del lavoro, della vita sul lavoro. Questo è stato e rimane un mio assillo.
A Milano gli affari si combinano con un colpo di telefono, a Palermo anche con un colpo di lupara.
Colui che controlla i minimi dettagli non è uomo meschino. Stolti sono invece coloro che lo criticano.
I cittadini ed i politici hanno poche cose in comune, una è la parola “senza”. Molti cittadini sono senza soldi senza lavoro senza speranza. I politici sono invece senza dignità e senza ritegno.
Un giornalista non si deve schierare. I giornalisti hanno una funzione simile a quella dei giudici.
Dobbiamo bonificare il sottosuolo marcio e corrosivo della nostra società. E bisogna farlo insieme, società civile, Stato, forze politiche senza eccezione alcuna. Solo riacquisendo intangibili valori morali la politica potrà riguadagnare e vedere riconosciuta la sua funzione decisiva.
Lavoro con incapacità e impotenza.