Roberto Scalco – Lavoro
Lavorare per vivere, proviamo, vivere per lavorare.
Lavorare per vivere, proviamo, vivere per lavorare.
Robert Benchley ed io avevamo un ufficio così piccolo, che se fosse stato un po’ più stretto sarebbe stato adulterio.
Retribuita mortificazione quotidiana conseguente a prestazioni fisiche ed intellettive monotone e ripetitive, studiate, sembrerebbe, con il preciso scopo di limitare e ridurre la creatività e le doti dell’essere umano e per indurlo a credere, grazie alle ombre della crisi economica, d’essere fortunato.
Più l’aratro sprofonda nel solco e più il bue affatica.
Per una persona che soffra i morsi della fame e non desideri altro che riempirsi la pancia, Dio è la sua pancia. Per costui, chiunque gli dia del pane è il suo Signore. Attraverso di lui potrà vedere anche Dio. Fare l’elemosina a queste persone, che sono sane in ogni loro membro, è umiliare se stessi e loro.
L’operaio conosce la domenica meglio del prete.
Mordi il tuo lavoro ogni giorno, o lui morderà te.