Nicolò Mino – Lavoro
Preferisco andare a lavorare che vedere il mondo cambiare.
Preferisco andare a lavorare che vedere il mondo cambiare.
Il vero profitto del capitalista viene dal volume degli affari e non dal rincaro dei prezzi.
Nell’esercizio anche del più umile dei mestieri, lo stile e il modo sono decisivi.
Molti individui lavorano in questa vita e sperano di riposare nell’aldilà, io personalmente preferisco riposare ora e cominciare a lavorare quando avrò finalmente lasciato questo sporco pianeta.
Dio ha mischiato le lingue per dare un po’ di lavoro ai traduttori.
Tutte le persone nascondo.Tutte le persone mentono.
– Non posso fare altrimenti – rispose Levin. – Tu fà uno sforzo e mettiti dal punto di vista di un campagnolo come me. Noi, in campagna, facciamo di avere le mani adatte a lavorare: perciò ci tagliamo le unghie e, a volte, anche ci rimbocchiamo le maniche. Qui invece si fanno crescere le unghie più lunghe che possono e si attaccano ai polsini dei bottoni che paiono piatti per non poter fare nulla con le mani.- Questo vuol dire che non si ha bisogno di fare lavori manuali. Si lavora col cervello…- Forse. Ma tuttavia mi sembra strano, come mi sembra strano che mentre noi campagnoli facciamo di tutto per abbreviare i nostri pasti e poter tornare subito al lavoro, qui tu ed io facciamo di tutto per allungare il pranzo e mangiar molti piatti senza saziarci. Perciò mangiamo le ostriche…- Già, naturalmente – replicò Stepan – ma questo è lo scopo della civiltà: far di ogni cosa un piacere.- Se questo è lo scopo della civiltà, preferisco restare un selvaggio.