Hermann Hesse – Lavoro
La vita delle persone che lavorano è noiosa. Interessanti sono le vicende e le sorti dei perdigiorno.
La vita delle persone che lavorano è noiosa. Interessanti sono le vicende e le sorti dei perdigiorno.
La solitudine è creatività, la creatività è solitudine.
Il male nasce sempre dove l’amore non basta.
Gli affari? Semplicissimo, sono i soldi degli altri.
Già fin d’allora i sentimenti erano quelli che dovevano restare per sempre: l’incertezza del proprio valore, un continuo oscillare fra l’autostima e lo scoraggiamento, fra un idealismo al di sopra delle cose del mondo e un naturale appetito dei sensi, e come allora, anche cento volte più tardi ho visto quei tratti della mia natura talvolta come una spregevole malattia, talatra come segno di merito.
Poeta è qualcosa che si può soltanto essere, ma non diventare.
Chi ci vuole convincere della bellezza del lavoro dovrebbe anche spiegarci perché nella Bibbia ad Adamo viene annunciato come un castigo e perché nei Paradisi di tutte le religioni nessuno lavora.