Mery Lucana – Libri
Leggere, molto spesso, equivale a sognare.
Leggere, molto spesso, equivale a sognare.
Il calendario è un’invenzione degli uomini; per lo spirito, il tempo non esiste.
Il poeta tedesco Johann Wolfgang Goethe disse: Colui che non sa darsi conto di tremila anni rimane nel buio e vive alla giornata. Non voglio che tu sia così. Voglio che tu conosca le tue radici storiche. Soltanto in questo modo diventerai un essere umano. Soltanto in questo modo sarai qualcosa di più di una scimmia. Soltanto in questo modo eviterai di fluttuare nel vuoto.
La bellezza di un libro non è definita solamente da ciò che ti narra, ma anche da ciò che quel libro è in grado di lasciarti dentro.
Non è ciò che leggo che mi colpisce, ma ciò che ritrovo in me di scritti altrui, come memorie ancestrali.
Più si vive, più si scrive. Meno si vive e più si scrive ancor più che si vivesse.
Ci si chiederà se c’è della fierezza nel voler trattenere chi si ama con un motivo diverso da quello del sentimento.Non so, ma più si ama, meno ci si fida del sentimento che si ispira, e qualunque sia la causa che ci assicura la vicinanza dell’oggetto che ci è caro, la si accetta sempre con gioia. C’è spesso della vanitò in un certo genere di fierezza, e se il fascino generalmente ammirato, come quello di Corinna, ha un certo vantaggio, esso consiste nel fatto che permette di mettere il proprio orgoglio nel sentimento che si prova, ancor più che in quello che si suscita.