Gianluca Frangella – Libri
Il libro è la memoria scritta dell’esistenza.
Il libro è la memoria scritta dell’esistenza.
Una ragazza vestita di bianco avanzava verso di me, pedalando lungo la strada in salita.L’alba in controluce permetteva di scorgere la sua silhouette sotto il vestito di cotone.I lunghi capelli color fieno ondeggiavano coprendole il volto.Rimasi immobile, guardandola avvicinarsi, come un imbecille durante un attacco di paralisi.La bicicletta si fermò a un paio di metri da me.I miei occhi, o la mia immaginazione, intuirono il contorno di due agili gambe che si posavano a terra.Risalii con lo sguardo il vestito che sembrava uscito da un quadro di Sorolla fino a imbattersi nei suoi occhi, di un grigio così profondo da poterci cadere dentro.Erano fissi su di me con un’espressione sarcastica.Sorrisi e feci la mia migliore faccia idiota.
Non serve a niente pubblicare libri, sarebbe meglio saperli scrivere.
Il paradiso non è mica un luogo. Non si trova nelo spazio, e neanche nel tempo. Il paradiso è essere perfetti. Tu sei uno che vola velocissimo vero? Raggiungerai il paradiso, allora, quando avrai raggiunto la veloità perfetta. Il che non significa 1000 miglia all’ora, né 1000000 di miglia, e neanche vuol dire volare alla velocità della luce. Perché qualsiasi numero, vedi, è 1 limite, mentre la perfezione non h limiti. Velocità perfetta, figlio mio, vuol dire solo esserci, esser là.
Ginny guardo Harry negli occhi e trasse un respiro e disse: “Buon Compleanno”.”Si… Grazie”.Continuava a guardarlo dritto negli occhi, lui invece non ci riusciva; era come fissare una luce abbagliante.Bella vista” mormorò debolmente, indicando la finestra. Lei lo ignorò. Non poteva biasimarla.”Non sapevo cosa regalarti”.”Non dovevi regalarmi niente”.Lei ignorò anche questo.”Non sapevo cosa ti sarebbe servito. Niente di troppo grande, perché non puoi portarlo con te”.Harry azzardò un’occhiata. Non piangeva; era una delle cose meravigliose di Ginny: piangeva molto di rado. Avere sei fratelli doveva averla temprata.Lei fece un passo verso di lui.”Quindi ho scelto qualcosa che ti faccia pensare a me, sai, nel caso incontrassi quelche Veela mentre sei in giro a fare quello che fai”.”Le possibilità di uscire con delle ragazze saranno abbastanza scarse, a essere sincero”.”È proprio quello che speravo” sussurrò lei, e lo baciò come no l’aveva mai baciato prima. Harry rispose il bacio, e fu beato oblio, meglio del Whisky Incendiario; era la sola cosa auntentica del mondo: Ginny, sentirla lì, tenerle una mano sulla schiena e l’altra affondata nei lunghi capelli profumati…
Ciò che viene scritto, diventa forza indistruttibile per l’umanità.
Chi scrive vuol essere compreso, ma altrettanto sicuramente vuole non essere compreso. Non è affatto un argomento contro un libro, se uno non lo capisce: forse era proprio questa l’intenzione del suo autore: non voleva essere capito da ‘uno qualsiasì. Ogni spirito nobile si sceglie gli ascoltatori, quando vuole essere capito: e scegliendo traccia contemporaneamente i confini nei confronti degli altrì. Le sottili leggi di uno stile hanno tutte origine da qui: esse tengono a distanza, vietano l’accesso, la comprensione, mentre aprono le orecchie di coloro con cui abbiano affinità.