Sabina Colloredo – Libri
Io non ce la faccio più! Non è possibile, qui bisogna parlare con la mamma. Qualcuno deve occuparsi di te. Sei nell’età critica. Io non sono tuo padre, né tua madre. Non posso starti dietro. Ho anche gli esami.
Io non ce la faccio più! Non è possibile, qui bisogna parlare con la mamma. Qualcuno deve occuparsi di te. Sei nell’età critica. Io non sono tuo padre, né tua madre. Non posso starti dietro. Ho anche gli esami.
Se fossi un detenuto, vorrei un libro per volar via, oltre le mura del carcere.
Due debolezze non fanno una debolezza maggiore, ma una forza nuova.
Una buona compagnia e il lavoro sono spesso la cura migliore per guarire una malattia dell’anima.
Tutto era verde: gli alberi, i tronchi coperti di muschio, che ne avvolgeva anche i rami come un baldacchino, la terra coperta di felci. Persino l’aria, filtrata dalle foglie, sembrava verdastra.
Ma guarda il destino! Pochi instanti che riassumono la loro storia finita: uno guardava nella direzione opposta dell’altra.
Fermo, fermo, fermo. Così caverai l’occhio a qualcuno… per di più, sbagli pronuncia: è leviósa, non leviosàa!