Anna Frank – Libri
Una cosa però l’ho imparata: per conoscere bene la gente bisogna averci litigato seriamente almeno una volta.Solo allora puoi giudicarne il carattere.
Una cosa però l’ho imparata: per conoscere bene la gente bisogna averci litigato seriamente almeno una volta.Solo allora puoi giudicarne il carattere.
Sono solo parole, dopotutto, e io sto qui a elemosinarle, come un mendicante.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Edward baciò Renesmee sulla fronte e sulle guance, poi la sollevò per issarla sulla schiena di Jacob. Lei salì con agilità, tenendosi alla sua pelliccia, e trovò posto facilmente nell’incavo fra quelle enormi scapole.Jacob si girò verso di me, gli occhi espressivi pieni di tormento, con quel ruggito tonante che gli straziava ancora il petto.”Sei l’unico a cui potremmo affidarla”, gli mormorai “se tu non l’amassi tanto, non potrei mai sopportare questo momento. So che sei in grado di porteggerla, Jacob”.Gemette di nuovo e chinò la testa per darmi dei colpetti sulla spalla.”Lo so”, sussurrai “anch’io ti voglio tanto bene, Jake. Sarai sempre il mio testimone di nozze”.Sulla pelliccia rossastra, sotto l’occhio gli scorreva una lacrima grande quanto una palla da baseball.Edward posò il capo sulla stessa spalla dove aveva collocato Renesmee. “Addio, Jacob, fratello mio… figlio mio”
Mi opposi baciandola, volevo sommergerla di baci, sulle guancie, sulle labbra: “No lo capisco fin troppo bene” sussurrò alle mie labbra che baciavano le sue.
Si alzi, Miss Jean Louise: sta passando suo padre.
L’essere è sé. Ciò significa che non è né attività né passività. Non si può tuttavia dirlo “immanente a se stesso”, perché l’immanenza è sempre un rapporto a se stesso. Ma l’essere non è rapporto a se stesso, è invece se stesso. Riassumeremo tutto questo dicendo che l’essere è in sé.Che l’essere sia in sé significa che esso non rinvia a sé, come fa la coscienza di sé: questo sé esso lo è. In realtà, l’essere è opaco a se stesso e lo è perché è pieno di se stesso. È ciò che diremo meglio affermando che l’essere è ciò che è.L’essere è, l’essere è in sé, l’essere è ciò che è. Ecco i tre caratteri che l’esame provvisorio del fenomeno d’essere ci permette di attribuire all’essere del fenomeno.