Robert Louis Stevenson – Libri
Un vigliacco non è, nel migliore dei casi, che uno schiavo.
Un vigliacco non è, nel migliore dei casi, che uno schiavo.
Come abbiamo potuto non sapere, per così tanto tempo, nulla di ciò che era, e tuttavia sederci alla tavola di ogni cosa e persona incontrata sul cammino? Cuori piccoli – li nutriamo di grandi illusioni, e al termine del processo camminiamo come discepoli di Emmaus, ciechi, al fianco di amici e amori che non riconosciamo – fidandoci di un Dio che non sa più di se stesso. Per questo conosciamo l’avvio delle cose e poi ne riceviamo la fine, mancando sempre il loro cuore. Siamo aurora ma epilogo – perenne scoperta tardiva.
Non dipende dalla mia volontà! Non so neppure il perché! Tutto il resto non conta, io penso solo a difenderti!… Se proprio devo avere una colpa è che mi sei troppo cara!
Tutti noi custodiamo un segreto chiuso a chiave nella soffitta dell’anima.
Un tempo piangevo moltissimo ed ero piena di speranze. Oggi rido parecchio, un riso disilluso… Probabilmente mi innamorerò sempre di qualcuno che ama qualcun altro. Perché? Così… Ho un talento particolare per le situazioni impossibili. Tutti hanno talento per qualcosa.
Si potrebbe scrivere un libro sull’ingiustizia dei giusti.
Talvolta ciò che sembra una resa non è affatto una resa. È ciò che avviene nei nostri cuori. Vedere chiaramente com’è la vita ed accettarla, essendole sincero, qualunque sia il dolore, perché il dolore che si prova mentendole è di gran lunga più grande.