Domenico Esposito Mito – Libri
Se parti già dal presupposto che non ce la fai, è ovvio che non ce la fai.
Se parti già dal presupposto che non ce la fai, è ovvio che non ce la fai.
Se dovessi scegliere una persona con cui vagare su un pianeta disabitato, quella saresti tu.
Certe cose le trovi solo quando smetti di cercarle. Fino a un istante prima, se ne stanno rintanate chissà dove. Nascoste così bene che finisci col pensare che non esistano affatto. Un attimo dopo, invece, ti si parano davanti. All’improvviso. L’espressione più naturale del mondo. Sorprese della tua sorpresa. L’aria di chi non si è mai mosso dall’unico posto nel quale nessuno guarda mai: sotto il naso. Erano sempre state lì, loro. Tu, invece…
Avvertii uno strano rumore. Credevo non emettesse alcun suono un cuore che si spezza.
Ciò che conta sono le esperienze, I ricordi, l’immensa gioia di vivere a fondo, che dischiude il significato vero dell’esistenza. Dio quanto è meraviglioso essere vivi! Grazie. Grazie.
Ci sono dei libri terribili, orrendi, e altri meravigliosi, ma sta a voi la scelta ed è leggendo che si comprende la differenza.
Quanto, di ciò che avete più caro, siete pronti a far crollare, senza fuggire? Fino a che punto siete disposti a pensare a qualcosa che non vi è familiare? La prima reazione è di paura. Non che temiamo l’ignoto. Non si puà temere qualcosa che non si conosce. Nessuno ha paura dell’ignoto. Quel che si teme davvero è la perdita di ciò che è noto. Ecco di cosa si ha paura.