Carlos Ruiz Zafón – Libri
Come ladro non valevo niente, ma come bugiardo devo confessare che sono sempre stato un artista.
Come ladro non valevo niente, ma come bugiardo devo confessare che sono sempre stato un artista.
Doveva provare a trattenerla, ad afferrarla prima che scivolasse troppo lontano. Gli piaceva, pur con tutti i suoi problemi.
Come vorrei pensare a noi come a due persone che si sono fatte un’iniezione di verità, per dirla, finalmente, la verità. Sarei felice di poter dire a me stesso: “Con lei ho stillato verità”. Sì, è questo quello che voglio. Voglio che tu sia per me il coltello, e anch’io lo sarò per te, prometto.
Così, come Lazarus calpesta villaggi, Dio calpesta le nostre vite, e al pari degli operai e dei guerrieri ci preoccupiamo come piccoli in pena di riparare il danno il più presto possibile, anche se in fondo l’impresa è del tutto disperata. Poiché Dio ha un piede più grosso di quello si Lazarus e di tutti i Texcoco e Texaco e Manana del domani.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Gli scrittori raccolgono pezzi di vetro colorati dispersi per il mondo, li mettono insieme e ne fanno un mosaico.
Perché una spugna di mare non ha mai giornate no.