Pablo Neruda – Libri
Mia madre mi partorì pieno di domande sottili. Tu a tutte rispondi. Sei piena di voci.
Mia madre mi partorì pieno di domande sottili. Tu a tutte rispondi. Sei piena di voci.
Di notte sogno che tu ed io siamo due piante che son cresciute insieme con…
Sono il disperato, la voce senza eco… colui che tutto ebbe, colui che tutto perse.
A volte il nostro destino è già predeterminato e non si può cambiare,ma ci sono altre volte in cui varia a seconda delle decisioni che prendiamo.
C’era una volta, o forse non c’era.Molto, moltissimo tempo fa, in una terra non troppo lontana, quando la paglia veniva passata al setaccio, l’asino era il banditore della città e il cammello era il barbiere… quando io ero più vecchio di mio padre e lo dondolavo nella culla se lo sentivo piangere… quando il mondo era sottosopra e il tempo era un cerchio che girava e girava. Così che il futuro era più vecchio del passato e il passato era integro come un campo appena seminato…C’era una volta, o forse non c’era. Un tempo le creature di Dio erano numerose come chicchi di grano e parlare troppo era peccato, perché potevi dire ciò che non dovevi ricordare, e potevi ricordare ciò che non dovevi dire.
La chiarezza di certi libri è spesso inganno e insufficienza, ed è esposta anche a molti abusi.
La vita è come un libro: ogni giorno è una pagina, ogni passo è una riga.