Loredana Frescura – Libri
Ho un amore che mi prende stomaco, reni, intestino e fegato. Ho qualcosa che brucia e che consuma.
Ho un amore che mi prende stomaco, reni, intestino e fegato. Ho qualcosa che brucia e che consuma.
Il fiore è la chiave fatata che apre alla gioia ogni cuore gentile e, qualche volta, consente all’uomo di sostarvi.
Si domandava se sarebbe mai giunto un momento nella sua vita in cui non avrebbe pensato a lui, non lo avrebbe ascoltato parlare nella sua testa, non avrebbe rivissuto ogni momento trascorso con lui, non avrebbe desiderato la sua voce, le sue mani, il suo amore. Non aveva mai pensato a come doveva essere amare qualcuno a tal punto; di tutte le cose che l’avevano sconcertata nelle sue avventure, questa era quella che la sconcertava di più. Pensava che la tenerezza che le lasciava nel cuore era come un livido che non sarebbe mai sparito, ma le sarebbe stato caro per sempre.
Certi libri sembrano scritti non perché leggendoli si impari, ma perché si sappia che l’autore sapeva qualcosa.
È una vera fortuna per la comunità che io non sia un criminale.
Dio, che cosa cretina e presuntuosa, pensare che tu potessi provare ancora dei sentimenti per me.
Lui cercò di opporsi. Ma la sua dolcezza era più forte di tutta quella forza inumana.