Philip Pullman – Libri
È per questo che sei tu quello che amo. Perché sei appassionato e forte, oltre che intelligente. E ho proprio dovuto abbandonarlo per venire qui da te e dirti tutto.
È per questo che sei tu quello che amo. Perché sei appassionato e forte, oltre che intelligente. E ho proprio dovuto abbandonarlo per venire qui da te e dirti tutto.
Il talento da solo non può fare lo scrittore. Ci deve essere un uomo dietro al libro.
Quelle come me non tradiscono mai, quelle come me hanno valori che sono incastrati nella testa come se fossero pezzi di un puzzle, dove ogni singolo pezzo ha il suo incastro e lì deve andare. Niente per loro è sottotono, niente è superficiale o scontato, non le amiche, non la famiglia, non gli amori che hanno voluto, che hanno cercato, e difeso e sopportato.Quelle come me regalano sogni, anche a costo di rimanerne prive… Quelle come me donano l’anima, perché un’anima da sola, è come una goccia d’acqua nel deserto.
Vorrei non lasciarlo andare via, vorrei provare un’ultima volta le emozioni che ci hanno unito. Ci baciamo prima con delicatezza, poi con forza. Ci abbracciamo fino a toglierci il respiro poi, con la stessa velocità con cui ci siamo cercati, ci allontaniamo. Lo guardo ancora; allungo una mano e tocco la sua cicatrice, poi le sue labbra, la guancia e infine gli occhi.- Mi mancherai.- Anche tu.- Adesso vattene, o tra due minuti scoppio a piangere.Mirko rimane indeciso, mi bacia sulle labbra ancora una volta, poi si alza, e senza voltarsi indietro esce per sempre dalla mia vita.
Alcuni libri vanno assaggiati, altri inghiottiti, pochi masticati e digeriti.
La trasformazione del Dottor Jekyll si può pericolosamente leggere come un esperimento tratto dal ‘Lancet’.
La leggenda dice che gli specchi riflettono l’anima della persona che vi si guarda. Non poteva fare altro che stringerlo fra le braccia, ed Elena lo fece.”Ti amo”, gli sussurrò.Era l’unico conforto che poteva dargli. Era tutto quel che avevano. Le sue braccia si strinsero intorno a lei, il viso affondato nei capelli “sei tu lo specchio”, le sussurrò di rimando. […]”io sono lo specchio?”, disse a quel punto, sollevando lo sguardo verso di lui.”Tu hai rubato la mia anima” disse.