George RR Martin – Libri
Quando scriveranno la storia del mio regno, dolce sorella, diranno che ha avuto inizio stanotte.
Quando scriveranno la storia del mio regno, dolce sorella, diranno che ha avuto inizio stanotte.
E la cosa incredibile è che ho visto come fuggivi senza muoverti dal tuo posto, sfruttando quella momentanea distrazione per sparire.
Le burrasche che avevano disperso di qua e di là gli altri malavoglia, erano passate senza far gran danno sulla casa del nespolo e sulla barca ammarrata sotto il lavatoio; e padron ‘Ntoni, per spiegare il miracolo, soleva dire, mostrando il pugno chiuso – un pugno che sembrava fatto di legno di noce: per menare il remo bisogna che le cinque dita s’aiutino l’un l’altro.Diceva pure: gli uomini son fatti come le dita della mano: il dito grosso deve far da dito grosso, e il dito piccolo deve far da dito piccolo. (da “I Malavoglia”)
O mio amore, mia sposa! La morte, che ha già succhiato il miele del tuo respiro, nulla ha potuto sulla tua bellezza.
Ama i miei capelli come fossero una creatura dotata di vita propria, come se avessero un’anima, come se potessero ricambiare il suo amore. So che li ama perché sono una parte di me, e che soffrirebbe profondamente se li tagliassi.
Era la vertigine. L’ottenebrante, irresistibile desiderio di cadere. La vertigine potremmo anche chiamarla ebbrezza della debolezza. Ci si rende conto della propria debolezza e invece di resisterle, ci si vuole abbandonare a essa.
Nella vita ci si può arricchire in diversi modi, il migliore è leggere.