Lisa Jane Smith – Libri
Stefan: collaborerò con lui, ma non intendo fidarmi di Damon; non posso lo conosco troppo bene.Elena: a volte mi chiedo se qualcuno lo conosca almeno un po’.
Stefan: collaborerò con lui, ma non intendo fidarmi di Damon; non posso lo conosco troppo bene.Elena: a volte mi chiedo se qualcuno lo conosca almeno un po’.
Il passato è come un segno particolare che hai messo in un libro che ti piaceva e che non riesci più a ricordare dove diavolo sia finito.
E penso che sarebbe bello se la vita fosse come le crêpe, che puoi farcire come ti pare.
Forse è vero che penso troppo. Ma non è che penso troppo. Mi fisso, è diverso.
Vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero.
L’immaginazione di una donna è molto veloce; salta dall’ammirazione all’amore e dall’amore al matrimonio in un momento.
Mentre si muoveva appena dentro il suo bel cappotto nero, pensava che dopotutto la vita fosse un dono, che uno dei pregi dell’invecchiare fosse la consapevolezza che molti momenti non erano soltanto momenti, ma doni. E come era bello, davvero, che la gente facesse festa con tanto ardore in quel periodo dell’anno. Non importava che cosa la vita riservasse loro, […] nonostante tutto si sentivano spinti a fare festa perché in qualche modo sapevano, ciascuno alla sua maniera, che la vita era un dono da festeggiare.