Anne Rice – Libri
Claudia era un mistero, era impossibile dire cosa sapesse o non sapesse, e vederla uccidere faceva rabbrividire.
Claudia era un mistero, era impossibile dire cosa sapesse o non sapesse, e vederla uccidere faceva rabbrividire.
Gli ci volle qualche minuto per ricordarsi chi e cosa era, ché riemergere da sé stessi è tanto più difficile quanto più si è profondi.
Mi ricorderò di te per tutta la vita, e tu ti ricorderai di me. Proprio come ci ricorderemo dei crepuscoli, delle finestre bagnate di pioggia, delle cose che porteremo sempre con noi perché non possiamo possederle.
I miei lettori, collettivamente, ne sanno più di me.
Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza.
Grande è la Verità, e suprema sopra ogni cosa.
Ma scegliere di prolungare lo scandalo perpetuando la protesta? Dappertutto la mia stupidità e la mia follia.
Gli ci volle qualche minuto per ricordarsi chi e cosa era, ché riemergere da sé stessi è tanto più difficile quanto più si è profondi.
Mi ricorderò di te per tutta la vita, e tu ti ricorderai di me. Proprio come ci ricorderemo dei crepuscoli, delle finestre bagnate di pioggia, delle cose che porteremo sempre con noi perché non possiamo possederle.
I miei lettori, collettivamente, ne sanno più di me.
Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza.
Grande è la Verità, e suprema sopra ogni cosa.
Ma scegliere di prolungare lo scandalo perpetuando la protesta? Dappertutto la mia stupidità e la mia follia.
Gli ci volle qualche minuto per ricordarsi chi e cosa era, ché riemergere da sé stessi è tanto più difficile quanto più si è profondi.
Mi ricorderò di te per tutta la vita, e tu ti ricorderai di me. Proprio come ci ricorderemo dei crepuscoli, delle finestre bagnate di pioggia, delle cose che porteremo sempre con noi perché non possiamo possederle.
I miei lettori, collettivamente, ne sanno più di me.
Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza.
Grande è la Verità, e suprema sopra ogni cosa.
Ma scegliere di prolungare lo scandalo perpetuando la protesta? Dappertutto la mia stupidità e la mia follia.