Paulo Coelho – Libri
Non si apprende niente di quanto ti viene raccontato, devi scoprirlo da solo.
Non si apprende niente di quanto ti viene raccontato, devi scoprirlo da solo.
Mi sento come uno scalatore appeso alla parete rocciosa che vede solo ciò che ha davanti appiccicato al naso, e non riesce più a vedere la cima, la vetta, il motivo per cui sta scalando, e nemmeno cosa sta scalando.Forse ho bisogno di scendere un attimo e chiarirmi bene le idee.
… I suoi occhi si agganciarono ai miei. Non riuscivo a pensare a nulla se non che il loro colore grigio era identico all’interno di una conchiglia di ostrica. Sembrava che stesse aspettando qualcosa. Il viso incominciò a contrarmisi dalla paura, forse non gli stavo dando quello che desiderava.
Monsignore, però, mentre voi vi ritenete fermo, aggrappato con tutte e due le mani alla vostra tonaca santa, di qua, dalle maniche, vi scivola, vi scivola, vi sguscia come un serpe qualche cosa, di cui non v’accorgete. Monsignore, la vita!
La sola idea di essere condannato a uno schema prestabilito mi atterrisce.
Si comincia a pensare dove fondare i primi pilastri di una relazione quando ormai si è portata a termine l’esplorazione dei nuovi territori che ci fa scoprire.
Mi ero rivolta a Madame, ma sentivo Tommy muoversi accanto a me, ed ero consapevole del tessuto dei suoi abiti, di ogni cosa che lo riguardava.