Daniela Bonomi – Libri
L’odore di un vecchio libro riempie un giovane silenzio.
L’odore di un vecchio libro riempie un giovane silenzio.
Appoggiai il telefonino sulla scrivania e mi guardai intorno. Avevo voglia di gridare a squarciagola.
Nella loro sete di demenza, alcuni personaggi, poiché non sono soddisfatti di dire fesserie solo in tv, sui giornali o in palcoscenico, scrivono anche dei libri, ma la cosa più grave è che glieli pubblicano.
È per questo che sei tu quello che amo. Perché sei appassionato e forte, oltre che intelligente. E ho proprio dovuto abbandonarlo per venire qui da te e dirti tutto.
Ginsberg dice che non comprendo la “società”, solo la “solitudine dove tutto è duro, triste e senza speranza”.
“Ma se avessi trovato… ” S’interruppe e inclinò la testa. “Stavo per dire se avessi trovato qualcuno, ma non lo dirò. Se avessi trovato te […]”
Noi non vogliamo guardare, perché se lo facciamo potremmo cambiare. Non vogliamo guardare. Se si guarda, si perde il controllo di quella vita che riusciamo a tenere insieme in modo tanto precario.