Andrea De Carlo – Libri
L’amore. Una specie di zona franca che potevamo abitare: uno spazio extraterritoriale dove la nostra mancanza di vera autonomia sembrava irrilevante.
L’amore. Una specie di zona franca che potevamo abitare: uno spazio extraterritoriale dove la nostra mancanza di vera autonomia sembrava irrilevante.
Tutti i racconti belli, uditi o letti – una fonte infinita di bevanda immortale, cola per noi dall’orlo del cielo…
Certe cose le trovi solo quando smetti di cercarle. Fino a un istante prima, se ne stanno rintanate chissà dove. Nascoste così bene che finisci col pensare che non esistano affatto. Un attimo dopo, invece, ti si parano davanti. All’improvviso. L’espressione più naturale del mondo. Sorprese della tua sorpresa. L’aria di chi non si è mai mosso dall’unico posto nel quale nessuno guarda mai: sotto il naso. Erano sempre state lì, loro. Tu, invece…
È stato un miracolo, piùche un miracolo, trovarti, Melanie. Oggi se la scelta fosse tra riavere il mondo e avere te, non riuscirei a rinunciare a te. Nemmeno per salvare cinque miliardi di vite.
Appoggiai il telefonino sulla scrivania e mi guardai intorno. Avevo voglia di gridare a squarciagola.
Nessuno ha potere sul passato, il passato non si può cambiare, il presente è un riflesso di ciò che siamo stati, nient’altro.E il futuro esiste solo se non si fa nemmeno un passo indietro.
“Quando uso una parola”, Humpty Dumpty disse in tono piuttosto sdegnato, “essa significa esattamente quello che voglio – né di più né di meno.””La domanda è”, rispose Alice, “se si può fare in modo che le parole abbiano tanti significati diversi.””La domanda è,” replicò Humpty Dumpty, “chi è che comanda – tutto qui.”