Corano – Libri
Che siate uomini o donne, voi siete membri l’uno dell’altro. Ognuno è l’amico, il guardiano e il protettore dell’altro.
Che siate uomini o donne, voi siete membri l’uno dell’altro. Ognuno è l’amico, il guardiano e il protettore dell’altro.
Ecco la cosa che odiavo di più. Ballare. Ma quella sera invece ho ballato e mentre ballavo una sensazione nuova, di essere vivo, mi toglieva il fiato. Tra poche ore sarei uscito da quella cantina. E sarebbe stato di nuovo tutto uguale. Eppure sapevo che oltre quella porta c’era il mondo che mi aspettava e io potevo parlare con gli altri come fossi uno di loro. Decidere di fare le cose e farle. Potevo partire. Potevo andare in collegio. Potevo cambiare i mobili della mia stanza.
È come se un topo stesse rosicchiando la mia anima in maniera così impercettebile da sembrare dolce, persino. Non sto male e nn sto nemmeno bene, la cosa inquietante è che “non sto”.
– Perché non ti piaccio?- Perché non stai mai qui con me.
E poi il pensiero di qualcun’altra tra quelle braccia, di un’altra donna che respirava quel profumo caldo e familiare, che da sempre era stato suo, soltanto suo, la colpì al petto e lei si strinse le braccia al seno e lo spinse via.
Incastrare la complessità di un concetto nella semplicità delle parole? Non è forse questo il vero prodigio dello scrittore?
Era bello che fosse lei a stringermi, a lasciar perdere le parole.