Carlo Dossi – Libri
I bibliofili possessori di biblioteche di cui non volgono una pagina, si possono paragonare agli eunuchi in un harem.
I bibliofili possessori di biblioteche di cui non volgono una pagina, si possono paragonare agli eunuchi in un harem.
Abbiamo tutti sedici, diciassette anni – ma senza saperlo veramente, è l’unica età che possiamo immaginare: a stento sappiamo il passato. Siamo molto normali, non è previsto un altro piano che essere normali, è un’inclinazione che abbiamo ereditato nel sangue. Per generazioni le nostre famiglie hanno lavorato a limare la vita fino a toglierle ogni evidenza – qualsiasi asperità che potesse segnalarci all’occhio lontano. Col tempo hanno finito per avere una certa competenza nel ramo, maestri di invisibilità: la mano sicura, l’occhio sapiente – artigiani.
Un principe cavalca dentro di me!
Il mio motto di scrittore: Butulescu, sono così tanti i libri cattivi nel mondo! Non aver fretta per aggiungerne uno.
Se tu vuoi bene ad un fiore che sta in una stella, è dolce, la notte, guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite.
Oddio. L’ho detto.Innamorato.Come se fosse scritto in grassetto.Innamorato.O gridato in maiuscolo.Innamorato!Ma lo sapevo già. Non mi ero mai sentito così. Posso anche indicare con esattezza il momento in cui è successo.
Quello che i sogni non dicono lo fanno le letture che uno decide di affrontare. Il libro: una scelta cosciente, per certi versi inquietante, e da tenere assolutamente segreta. Come i sogni, dopotutto.