Dan Simmons – Libri
Tanto detesto la morte, le buie porte dell’Ade, quanto detesto un uomo che con le labbra dice una cosa e nel cuore ne cela un’altra.
Tanto detesto la morte, le buie porte dell’Ade, quanto detesto un uomo che con le labbra dice una cosa e nel cuore ne cela un’altra.
A quel punto sentii la sua bocca sulla mia e mi arresi. E non perché fosse mille volte più forte di me. La mia volontà si sbriciolò nell’istante preciso del contatto. Il bacio non fu affatto prudente come quelli che ricordavo, ma andava benissimo così. Se proprio dovevo perdere un altro brandello di me stessa, meglio esagerare.Perciò restituii il bacio, mentre il cuore scandiva un ritmo spezzato e disordinato, il respiro si trasformava in affanno e le dita cercavano ingorde il suo viso. Sentivo il suo corpo marmoreo aderire al mio ed ero felice che non mi avesse ascoltata: non c’era dolore al mondo per cui valesse la pena di rinunciare a quell’istante. Le nostre mani riprendevano confidenza con il viso dell’altro e, nei brevi istanti in cui le labbra si separavano, lui sussurrava il mio nome…
Gli scrittori più originali dei nostri giorni non sono quelli che portano qualcosa di nuovo, ma quelle che sanno dire cose risapute come se non fossero mai state dette.
Non c’era modo di invertire il processo. Come si può chiedere a un mondo che è arrivato a considerare il cancro come malattia curabile, come si può chiedere a un mondo simile di accantonare la cura, di tornare all’età infelice dell’impossibilità? Non c’era più modo di invertire la rotta.
Questa gente non capirà mai Harry Potter. Lui diventerà famoso… leggendario!
Non è vero che non credi all’amore, mamma. Ci credi tanto da straziarti perché ne vedi così poco, e perché quello che vedi non è mai perfetto. Tu sei fatta d’amore. Ma è sufficiente credere all’amore se non si crede alla vita?
Quando ci sembra di non pensare a niente, in realtà noi pensiamo a quello che ci sta a cuore.L’amore è una specie di forza di gravità: invisibile e universale, come quella fisica. Inevitabilmente il nostro cuore, i nostri occhi, le nostre parole, senza che ce ne rendiamo conto vanno a finire lì, su ciò che amiamo, come la mela con la gravità.