Michael Connelly – Libri
Felice l’uomo che trova rifugio in se stesso.
Felice l’uomo che trova rifugio in se stesso.
A ridere c’è il rischio di apparire sciocchi;a piangere c’è il rischio di essere chiamati sentimentali;a stabilire un contatto con un altro c’è il rischio di farsi coinvolgere;a mostrare i propri sentimenti c’è il rischio di mostrare il vostro vero io;a esporre le vostre idee e i vostri sogni c’è il rischio d’essere chiamati ingenui;Ad amare c’è il rischio di non essere corrisposti;a vivere c’è il rischio di morire;a sperare c’è il rischio della disperazione ea tentare c’è il rischio del fallimento.Ma bisogna correre i rischi, perché il rischio più grande nella vita è quello di non rischiare nulla.La persona che non rischia nulla, non è nulla e non diviene nulla. Può evitare la sofferenza e l’angoscia, ma non può imparare a sentire e cambiare e progredire e amare e vivere. Incatenata alle sue certezze, è schiava.Ha rinunciato alla libertà.Solo la persona che rischia è veramente libera.
Un cinghiale si scontrò con un guidatore di Suv che andava a centocinquanta. L’animale ebbe la peggio. Il cinghiale invece se la cavò con una zampa rotta.
Mantenetevi folli e comportatevi da persone normali. (da “Veronica decide di morire”)
Accavallò le gambe e si tirò su la gonna. Si può andare in paradiso anche prima di morire.
– “Mi manchi” sussurrai.- “Lo so, Bella. Credimi, lo so. È come se ti fossi portata via metà di me stesso”- “E allora vieni a riprendertela”- “Presto, il più presto possibile. Prima ti salverò”- “Ti amo”.
Non sono uno scrittore, non sono un aforista, non sono un poeta. Sono carne che scrive, pelle che racconta, anima che rivela.