Samuel Johnson – Libri
Nessuno che non fosse uno stupido ha mai scritto per ragioni diverse che per far quattrini.
Nessuno che non fosse uno stupido ha mai scritto per ragioni diverse che per far quattrini.
Quel che gli assaliti percepiscono, di tutto ciò, è soprattutto il tratto che sale in superficie e che ai loro occhi è più evidente da registrare: un apparente smottamento del valore complessivo di quel gesto. Una perdita di anima. E dunque un accenno di barbarie.
Non mi piace fare le prediche, ma un po’ più di persone dovrebbero iniziare a spendere tanto tempo in libreria quanto ne passano sui campi di basket.
Io ed Edward non ci eravamo scambiati un’ultima scena tragica di addio, e non era nei miei programmi. Pronunciare quella parola equivaleva a renderla definitiva. Sarebbe stato come scrivere la parola fine sull’ultima pagina di un manoscritto.
La calma dei libri è una delle poche certezze.
Credo che la scrittura sia una forma d’amore con cui ci identifichiamo nel cuore e nella mente degli altri.
Trattare il tuo avversario con rispetto é dargli un vantaggio a cui non ha diritto.