Amos Bronson Alcott – Libri
Un buon libro è quello che viene aperto con trepidazione e chiuso con profitto.
Un buon libro è quello che viene aperto con trepidazione e chiuso con profitto.
Questa volta Dio non ce l’ha con me. Mi ha gettato nel mondo della mia testa per farmi superare la paura di me stessa. Non voglio deluderlo. Fanculo la paura, fanculo me stessa. Sono più forte io. E non permetterò che un sentimento mi uccida lentamente.
Vesa si gettò sul suo padrone, lo coprì con le sue immense ali e lo protesse dai nemici; li divorò, li incendiò, fece di tutto per tenerli lontani. Fu così che Ido si salvò.
L’essenziale è la contingenza. Voglio dire che, per definizione, l’esistenza non è la necessità. Esistere è essere lì, semplicemente: gli esistenti appaiono, si lasciano incontrare ma non li si può mai dedurre. C’è qualcuno, credo, che ha compreso questo. Soltanto ha cercato di sormontare questa contingenza inventando un essere necessario e causa di sé. Orbene, non c’è alcun essere necessario che può spiegare l’esistenza: la contingenza non è una falsa sembianza, un’apparenza che si può dissipare; è l’assoluto, e per conseguenza la perfetta gratuità. Tutto è gratuito, questo giardino, questa città, io stesso. E quando vi capita di rendervene conto, vi si rivolta lo stomaco e tutto si mette a fluttuare… ecco la Nausea.
Se volete fare gli scrittori, ci sono due esercizi fondamentali: leggere e scrivere molto. Non conosco stratagemmi per aggirare queste realtà, non conosco scorciatoie.
Persino in quel momento, in punto di morte, il suo nome sfregava contro le mie ferite come carta vetrata.
La proporzione è il cuore della bellezza.