Elio Vittorini – Libri
Scrivere è fede in una magia: che un aggettivo possa giungere dove non giunse, cercando la verità, la ragione; o che un avverbio possa recuperare il segreto che si è sottratto a ogni indagine.
Scrivere è fede in una magia: che un aggettivo possa giungere dove non giunse, cercando la verità, la ragione; o che un avverbio possa recuperare il segreto che si è sottratto a ogni indagine.
Gli scrittori raccolgono pezzi di vetro colorati dispersi per il mondo, li mettono insieme e ne fanno un mosaico.
Forse temevo che parlandone, trasformando il ricordo in parole, potesse svanire o decomporsi come certi fragili e preziosi oggetti antichi che si sbriciolano appena tornano alla luce.
Ogni sogno che si realizzaè una speranza per chi non vi è ancora riuscito,è una certezza per continuare a crederci.
La saggezza di chi vive saggiamente la propria vita senza neppure saperlo.
I libri mi piacciono perché non strillano, sono silenziosi, eppure dicono un sacco di cose.
Il serpente che non può cambiar pelle muore. Lo stesso accade agli spiriti ai quali s’impedisce di cambiare opinione: cessano di essere spiriti.