Cleonice Parisi – Luoghi comuni
I luoghi comunison la freccia,di chi non usa la propria corteccia,genera il tuo pensieroe fanne veliero.
I luoghi comunison la freccia,di chi non usa la propria corteccia,genera il tuo pensieroe fanne veliero.
Quando al collo ti metton catena, è la stessa pena che l’animale scatena. Nel tirare troppo la corda, l’uomo d’esser pacifico spesso scorda.
Tutto passa, specialmente il tempo. Sembra banale, ma è tutto quello che c’è da sapere.
Una volta potevi andare a dormire lasciando la porta aperta.
Chi umile si spaccia,perché il suo esser piaccia,per il vivere non avrà faccia.Usa sempre la tua facciapiaccia o non piaccia.
Amaro è il senso della vita, per chi non conserva più crediti. Riconosca ora l’uomo d’aver ceduto all’inganno, di un immeritato cammino, perché ad ogni individuo è riservato un ingresso di gloria, attraverso le porte della vita. Per quanto ogni passo rivolto ad andare avanti, sarà la conseguenza di due passi compiuti all’indietro, non si scoraggi l’inconsapevole Viandante, ma faccia tesoro di questo mio dire: “Il passo fatto in avanti vale cento volte in più, dei due che ci hanno fatto arretrare”.
L’America è vent’anni avanti a noi!