Anonimo – Luoghi comuni
Non sono pessimista. Sono realista.
Non sono pessimista. Sono realista.
Grazie perchè ci sei quando sono triste, quando sono felice, quando sono insopportabile! Non ho mai conosciuto una persona bella quanto te! Non sai il bene che ti voglio.
Il corpo attende silenzioso. Nella pace della notte.
Ogni volta che sorridi è un pensiero che ho per te.
Chi si accontenta gode (ma è chi gode che non si accontenta).
Ho davvero paura di lasciare questo mondo arrivato il mio momento. Ho paura perché questo mondo è così bello. Basta affacciarsi da una finestra e guardare il mare, basta camminare in un parco di primavera, basta uscire e sentire il vento freddo d’inverno e vedere le foglie agitarsi, basta guardare due occhi che sorridono. Tutto questo è così bello e un giorno ci verrà portato via. Noi smetteremo di esistere mentre tutto andrà avanti. E se fosse come una notte senza sogni? Avete presente, no? Svanire per sempre, vivere in quel nulla per il resto della vita, mentre tutta questa meraviglia continua a scorrere. Le persone che amiamo, la natura, la danza, la pittura, la musica. Tutto andrà avanti e noi invece resteremo indietro, come se non fossimo mai esistiti, ma allora vorrei sapere una cosa. Perché nonostante ne siamo consapevoli, perché nonostante la paura del nulla e il sapere che prima o poi ci toccherà, non riusciamo a vivere la nostra vita a pieno? Perché non riusciamo a dire quei “ti amo” balbettati, perché non riusciamo a lasciarci andare, a rischiare? È tutto così breve e mi fa paura. Io voglio vivere, non voglio restare indietro, non voglio lasciare nessuno indietro, non voglio essere solo una persona su una foto. Vi prego, io non voglio scomparire.
Perché accada che, come Penelope, qualcuno all’improvviso,quando meno se lo aspetterà, quando anche l’ultima gocciadi speranza lo avrà abbandonato, si troverà a godere il ritornodi Ulisse o almeno di qualcuno che finalmente ci dica dov’èfinita la sua storia e per mano di chi.