Anonimo – Luoghi comuni
Per forza… è figlio unico…
Per forza… è figlio unico…
Scende una lacrima e riga il mio volto come la goccia il vetro dopo la pioggia le ferite più profonde lasciano una cicatrice ma l’amore le cancellerà.
La vita terrena e quella immortale: i pochi momenti di gioia che riusciamo a estorcere al mare della vita, come le perle che un tuffatore estrae con fatica al mare, sono ben misera cosa rispetto alle eteree piume che ci porteranno in cielo, a quel carro angelico riservato a chi ha dovuto percorrere appiedato i sentieri terreni.
L’amicizia completa l’amore.
L’Amicizia e come un fiore può nascere anche sull’asfalto e resistere anche ad una tempesta non appassirà mai se ad esso daremo cura!
C’è un tempo, e non dipende da me, in cui le cose si compiono.
Ed è alla sera che ritorna fisso il pensiero di te. Forse mi manchi, forse solo ritorni; senza una spiegazione, un motivo logico, un avvertimento. Ti apri un varco nei miei pensieri e li rimani… per un po’… finché non fa male. Ed è allora che la mente inizia a viaggiare. Ripenso alla tua dolcezza, alle tue carezze, ai tuoi baci, alle tue parole, alle tue labbra, a quel unico fugace momento di passione… Il tempo è ladro di cose mai dette. Quante avrei voluto dirtene quella sera, quante avrei voluto sentirne dopo…Perché ci siamo persi per strada? Perché quel solo momento non è diventato il primo di molti altri?Può ancora diventarlo?Ti penso, forse un po’ mi manchi, forse un po’ ti voglio, sicuramente un po’ ti amo…