Anonimo – Luoghi comuni
Tanto prima o poi le bugie vengono a galla.
Tanto prima o poi le bugie vengono a galla.
Sei come l’acqua dell’oceano.Limpida e fresca su di me.Liberami dall’unico peccato che mi concedo: amarti.
La pazzia: “Intrepida follia il pensarti, il volerti, il desiderarti, l’amarti”, ma che importa. La vera follia sarebbe non impazzire per te.
Io nutro per te una poligenetica dilatazione dell’io, subcoscienza che si futura nell’archetipo prototipo dell’anticonformismo…
Chiudo gli occhitentando invano di cancellarei miei pensieri…perché mi portano ripetutamente a tecome una macchia indelebilequesta è la mia ossessione èla punizione alla mia moralitàalla mia leggerezza di giudicare i peccatoriche si fanno traviare dalla tentazione… dalla loro carne deboleora sta a me… farmi forza e saper dire noora sono io che combatto contro i miei pensieri peccaminosicerta di una mia prossima sconfitta…Non mi darò pace, perché so che peccherò…Poi mi pentirò…
Se il mondo fosse un grande palcoscenico noi saremmo tutti dei grandi attori. Cerchiamo di essere quello che siamo.
I seni cadono se sono da cinesi.