Walter Di Gemma – Matrimonio
L’uomo che si trova a fare a pugni con sé stesso, dovrebbe non sposarsi mai. Finirebbe col prendere a pugni anche la moglie.
L’uomo che si trova a fare a pugni con sé stesso, dovrebbe non sposarsi mai. Finirebbe col prendere a pugni anche la moglie.
Le più grandi delusioni si hanno dai cuori senza memoria.
Due mesi di fidanzamento, dieci anni di convivenza, due figli, sei mesi di matrimonio, separazione, divorzio, ritorno a casa dai genitori; per fortuna che ci sono ancora.
Mi piacerebbe oggi levare i soldi con un colpo di bacchetta magica e vedere dove vanno a finire le ideologie.
Abbandoniamo ogni giorno il “bambino” che eravamo… per tradire gli “adulti” che ancora non siamo.
Il periodo critico del matrimonio è l’ora di colazione.
Il primo respiro dell’adulterio è il più libero; dopo, si sviluppano delle costrizioni che scimmiottano il matrimonio.