Arnold Bennett – Matrimonio
Fare il marito è un lavoro a tempo pieno.
Fare il marito è un lavoro a tempo pieno.
L’adulterio è l’applicazione della democrazia all’amore.
Libertà è tonno e cipolla sul piatto, niente tovaglia sul tavolo, una bottiglia di Prosecco ghiacciato, partita di calcio in tv, una stecca di sigarette ancora sigillata, posacenere pieno, indumenti sparsi per tutta la casa. E la moglie lontana.
Il matrimonio inizia con una finzione e termina con una verità.
Amare significa non dover mai dire: “Lavateli tu, i tuoi calzini!”
La mattina il mio primo pensiero al risveglio sei tu, come sempre. Spesso mi giro verso di te e ti guardo, vedo i tuoi capelli sparsi sul cuscino, il tuo braccio gettato sopra la testa, il lieve movimento del tuo petto. A volte, mentre dormi, mi avvicino nella speranza che tu mi faccia entrare nei tuoi sogni, perché per tutto il tempo del nostro matrimonio, tu sei stata il mio sogno.
Mi dissero che per farlo felice dovevo farlo risparmiare ma più mi faceva incazzare e io più spendevo!