Jean Porta – Matrimonio
I miei due matrimoni sono stati due tragedie la prima se ne è andata dopo un anno, la seconda è restata.
I miei due matrimoni sono stati due tragedie la prima se ne è andata dopo un anno, la seconda è restata.
Non esiste amore talmente cieco da non poter essere guarito in matrimonio.
Meglio single oggi, che cornuto domani!
Perché la donna che diceva di amarmi aveva lasciato che la sua insoddisfazione mettesse artigli e lunghi denti e diventasse il mostro che poi ha finito per dividerci, invece che semplicemente e naturalmente rendermene partecipe? Perché non ci si capisce mai davvero? Perché ci si ama, si arriva a sentirci un tutt’uno con l’altra persona, come se davvero fossimo due metà di un unico insieme e poi un niente, un nonnulla o un nessuno, bastano per separarci di nuovo e farci tornare due unità separate, due sconosciuti, due ricordi, come se l’altro fosse soltanto una vecchia canzone che ci piaceva e che abbiamo a lungo ascoltato in un tempo lontano, ma di cui oramai ricordiamo a stento il ritornello?
Il valore del matrimonio non è che gli adulti producono bambini, ma è che i bambini producono adulti.
C’è di certo una differenza fra il matrimonio e gli arresti domiciliari, e prima o poi, la individuerò.
La solitudine è la prima causa al mondo di matrimonio colposo.