John Stuart Mill – Matrimonio
Il matrimonio è l’unica forma di schiavitù che la legislazione ancora conosca.
Il matrimonio è l’unica forma di schiavitù che la legislazione ancora conosca.
Il periodo critico del matrimonio è l’ora di colazione.
Un segreto per un buon matrimonio è il dialogo, e non smettere di sognare.
Vera famigliaIl legameche unisce la vera famiglianon è:ne quello biologicone quello d’esser garanti l’un l’altro.Ma quello del rispetto e della gioiaper le reciproche vite.
Non bisognerebbe mai dire che il matrimonio è più gioia che dolore.
Due mesi di fidanzamento, dieci anni di convivenza, due figli, sei mesi di matrimonio, separazione, divorzio, ritorno a casa dai genitori; per fortuna che ci sono ancora.
Si giunge all’idea del matrimonio sulle ali inebrianti dell’innamoramento. A questo segue il dovere della rappresentazione sociale: il vestito, la cerimonia, le bomboniere, il ricevimento, la casa, il viaggio di nozze. E così uno o due anni volano via, con gli anni vola anche l’innamoramento e allora subentra negli sposi l’idea di aver preso una fregatura.