John Stuart Mill – Matrimonio
Il matrimonio è l’unica forma di schiavitù che la legislazione ancora conosca.
Il matrimonio è l’unica forma di schiavitù che la legislazione ancora conosca.
Alle donne piace essere possedute… dominate… umiliate… la virilità dell’uomo diventa per loro una divinità… da adorare in ginocchio!
I miei due matrimoni sono stati due tragedie la prima se ne è andata dopo un anno, la seconda è restata.
Perché la donna che diceva di amarmi aveva lasciato che la sua insoddisfazione mettesse artigli e lunghi denti e diventasse il mostro che poi ha finito per dividerci, invece che semplicemente e naturalmente rendermene partecipe? Perché non ci si capisce mai davvero? Perché ci si ama, si arriva a sentirci un tutt’uno con l’altra persona, come se davvero fossimo due metà di un unico insieme e poi un niente, un nonnulla o un nessuno, bastano per separarci di nuovo e farci tornare due unità separate, due sconosciuti, due ricordi, come se l’altro fosse soltanto una vecchia canzone che ci piaceva e che abbiamo a lungo ascoltato in un tempo lontano, ma di cui oramai ricordiamo a stento il ritornello?
Giovani eroi dall’aspetto aitante, vogliate sposare una donna affascinante. Sia ella bionda, sia ella scura, non è importante, ciò che importa è che sia una buona amante!
Oggi le relazioni, i matrimoni hanno la durata di un programma televisivo.
Se non trovate neanche un capello sui vestiti di vostro marito, vi tradisce con una donna calva!