Mike Tyson – Matrimonio
Non puoi restare sposato in una situazione in cui hai paura di addormentarti per l’eventualità che tua moglie ti tagli la gola.
Non puoi restare sposato in una situazione in cui hai paura di addormentarti per l’eventualità che tua moglie ti tagli la gola.
Il matrimonio? Una trappola? Un vincolo insolubile? Un passo colmo di incognite? L’inizio della fine di un amore? Una rete dalle maglie troppo strette? A 20 ci si sposa per incoscienza, a 60 anni per convenienza, dai 30 ai 50 troppo spesso si divorzia.
Mi sono sposata per amore, conviviamo con indifferenza… vecchietti, sicuramente, ci daremo la mano per aiutarci a vivere.
L’unico fascino del matrimonio consiste nel fatto che rende una vita tessuta di inganni assolutamente necessaria per entrambe le parti.
Fare il marito è un lavoro a tempo pieno.
Il matrimonio trasforma l’atto sessuale in un atto giuridico.
Si giunge all’idea del matrimonio sulle ali inebrianti dell’innamoramento. A questo segue il dovere della rappresentazione sociale: il vestito, la cerimonia, le bomboniere, il ricevimento, la casa, il viaggio di nozze. E così uno o due anni volano via, con gli anni vola anche l’innamoramento e allora subentra negli sposi l’idea di aver preso una fregatura.