Nino Salvaneschi – Medicina e salute
Senza amore, non si vive, senza dolore, non si ama.
Senza amore, non si vive, senza dolore, non si ama.
O ci illudiamo di ottenere un miracolo a Lourdes, benché in centocinquant’anni la Madonna ne abbia ufficialmente concessi solo sessantacinque a cento milioni di pellegrini. Una media, inferiore a uno su un milione, di gran lunga più bassa della percentuale delle remissioni spontanee dei tumori, che è dell’ordine di uno su diecimila. Senza contare che, come osservava Emile Zola, fra gli ex voto si vedono molte stampelle ma nessuna gamba di legno.
Il corpo umano è il magazzino delle invenzioni, l’ufficio brevetti, dove ci sono i modelli da cui è preso ogni suggerimento. Tutti gli attrezzi e i motori sulla terra sono soltanto estensioni delle membra e dei sensi dell’uomo.
Il papavero ti fa vedere… d’oppio?
Il più efficace antibiotico contro l’invidia è il sorriso. È un presidio medico-emozionale, tenere fuori dalla portata dei bambini, può avere effetti indesiderati come l’innamoramento, anche grave. Leggere attentamente il foglio illustrativo.
Generali e medici entrano in Paradiso attraverso la porta dei fornitori.
Scienza, tecnologia, medicina, salute. Un altro fronte dove si gioca la credibilità delle istituzioni, a tutti i livelli, soprattutto internazionali. L’unica tradizione che andrebbe riesumata, perché morta e sepolta, è quella che insegnava a prendere sul serio la “mortalità dell’uomo”, per garantirne la vitalità, e su questo principio basava la medicina.