Carlo Maria Franzero – Medicina e salute
Se una infermità vi è nella mia mente essa non è abulia né impulsività, ma è l’eccesso di volontà.
Se una infermità vi è nella mia mente essa non è abulia né impulsività, ma è l’eccesso di volontà.
Il colera sconfigge il napoletano perché, prima che il medico possa scavare nel sudiciume e raggiungere il male, l’uomo è morto.
Le donne hanno oggi il medico, come ieri avevano il confessore. I disastri che provocheranno questi nuovi confessori non saranno inferiori a quelli che provocavano un tempo quei vecchi medici.
Una volta il dietologo ci consigliava di mangiare la frutta a digiuno, oggi anche gli economisti danno lo stesso consiglio!
La malattia è sofferenza e lo è ancor di più se s’incontrano medici spocchiosi.
Un po’ di salute ogni tanto è il miglior rimedio per l’ammalato.
Il vaccino antinfluenzale è puro spaccio di droga, né più né meno; la dipendenza subentra nello stesso momento in cui gli anticorpi si rimettono a dormire; viziare questi anticorpi affinché ammalino le persone, questo è lo scopo. Il fine… non penserete davvero che la mia multinazionale sia nata per far contento chi sta fuori vero? Essa mira a far contenti solo i miei azionisti e l’unica cosa che rende felici i miei azionisti è altro danaro.