Giovanni Di Blasi – Modi di dire
Il domani non muore mai! Non credo sia esattamente così, sarebbe più corretto dire: il domani non nasce mai, sempre in dolce attesa che non vedrà mai la luce.
Il domani non muore mai! Non credo sia esattamente così, sarebbe più corretto dire: il domani non nasce mai, sempre in dolce attesa che non vedrà mai la luce.
Rimpiango i tempi in cui le liti cominciavano con una scazzottata e finivano in un bar a bere tutti insieme, quelli in cui si corteggiava per arrivare al primo bacio e non si dormiva la notte se ciò avveniva. I tempi in cui bastava un pallone e dei perfetti sconosciuti cominciavano un’amicizia che sarebbe durata nel tempo e quelli in cui la lealtà e il rispetto erano la prima cosa che ti insegnavano a scuola. Rimpiango i tempi in cui la speranza era l’ultima a morire e la vita era bella da vivere, dove parlare a quattrocchi era l’unico modo per comunicare, quando i silenzi erano fatti di parole e il cuore batteva per amore e non per sesso.
Se sposi la tua colf diminuisci il Pil.
Ho imparato a pilotare i sogni, non è stato facile, ma era l’unica alternativa alle notti da incubo.Ho imparato a vivere a colori, quando ho scelto di vivere, anziché morire.Ho imparato a perdonare, dopo che la mia dignità è stata calpestata, da persone che non meritano il mio odio. Ho imparato a gioire nell’attimo in cui sono stato partecipe di un miracolo, diventando genitore. Ho imparato ad amare, il giorno in cui sei entrata nella mia vita e hai cancellato ogni sofferenza del passato.
Tutti aspettano che accada qualcosa di grande nella loro vita, forse un miracolo, chissà. È giusto sperare sempre in meglio, ma quanti piccoli miracoli passano inosservati ai nostri occhi, senza che nessuno di noi presti attenzione!
Dovessi descriverti non riuscirei a trovare le parole giuste. In nessun quadro potrei trovare la tua bellezza, nessuna lode poetica potrebbe racchiuderti, non c’è spartito che riuscirebbe a creare la melodia giusta. Ogni tramonto, alba o cielo stellato, per me non sarebbe completo senza te.
Chi va sperando, non ha speranze.