Rosamaria Pappalardo – Morte
E qui, fra tanta ipocrisia, decido di morire prima che questa decida di uccidermi.
E qui, fra tanta ipocrisia, decido di morire prima che questa decida di uccidermi.
C’è chi ci va con gioia, c’è chi ci va con dolore… c’è chi ti manda per errore e chi per amore… c’è chi aspetta con fervore e chi invece ne ha grande terrore… ma tutti prima o poi andremo al Creatore.
Chissà perché quando muoriamo, tutti alla fine spendono una buona parola per noi perfino i nemici.
Dove mi porti? “Chiedilo al coraggio”, esclamò la morte. Ma il coraggio non rispose e la morte tacque. Si guardarono. Fu la vita.
Ci sono momenti in cui capisci quanto bella, importante e breve è la vita.Purtroppo, questi attimi, coincidono con la morte di qualcuno vicino a te.
Non c’è inizio dal nulla, né fine del tutto. L’inizio e la fine (di un universo), sono relativi e simultanei.
Odo rumori distanti, odo urla, odo dolore. Come un attimo questi sono qui. Non me ne sono reso conto, sento la paura che corre come il vento tra di noi, forse alla fine di questo soffio di gloria non vedrò più molti occhi dei nostri: è stato tutto cosi veloce che non ho fatto neanche in tempo a dire addio.