Anonimo – Morte
Chi muore, non muore davvero.
Chi muore, non muore davvero.
Ho lasciato cadere una lacrima nell’oceano, semmai la ritroverò, smetterò di amarti.
Può succedere che la persona che ami di più in tutto il mondo ti faccia morire di dolore e tu continui a dirle “ti odio” anche se in fondo vorresti dirle “ti amo”.
Ciò che abbiamo in comune è che siamo tutti uno diverso dall’altro.
Sono le amicizie vere ad essere le più fragili.
Non mi stancherò mai di dirlo: “musica per il cervello, non musica per i piedi”. Vogliamo che le persone ascoltino la musica e dunque la parole che ci sono dentro. Se vogliono andare a ballare che vadano pure a ballare, vadano dove vogliono loro… ad esempio, vadano affanculo.
Il momento è questo e non un altro!Rimanere sul trono della fermezza interiore è la nostra opportunità di evolvere verso l’unita’spirituale!