Giorgio De Luca – Morte
Chi teme la Morte, si inchina alla Morte.
Chi teme la Morte, si inchina alla Morte.
Chi ha voglia di vivere, non pensa tanto al morire… ma chi si sente morire, pensa a quella maledetta voglia di vivere.
Partiamo spesso con una valigia stracolma di sogni. Peccato che, giunti a destinazione, dimentichiamo sempre di aprirla!
L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
Questa tradizione umana del 2 novembre, abbellire le tombe, comprare fiori, per me non è cristiana; penso alle parole di Gesù: “Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti”. Pregare per chi ha già lasciato la Terra, questo è cristiano, questo è credere. Per chi ha fede, la morte del corpo è un passaggio dalla vita carnale alla vita eterna; la vera morte è quella dell’anima, non del corpo che la ospita per fare esperienza terrena; l’anima muore a causa del male che facciamo e di cui non ci pentiamo, ma potrà vivere se faremo del bene e saremo capaci di Amare come Dio, e da Dio.
Chi ruba ai morti è un ladro malvagio, oppure un autore di successo.
Morte: se la conosci non la eviti. Se non la conosci non la eviti comunque.