Anna De Santis – Morte
Meno male che non si pensa alla morte, altrimenti non si avrebbe alcuna ambizione.
Meno male che non si pensa alla morte, altrimenti non si avrebbe alcuna ambizione.
L’insegnamento più semplice e facile? Nascere piangendo, vivere amando e morire sorridendo.
Morire è quando acquisisci la consapevolezza che niente e nessuno può più riempire il vuoto che ti porti dentro.
Con la morte si finisce in un’altra dimensione: da quella verticale all’orizzontale.
La morte arriva spesso per caso, magari solo un momento prima di qualcosa che avrebbe trasformato quella sconfitta in una vittoria; ma a noi non resta che accettare, con rassegnata umiltà, un destino che ci consegna alla morte, anche se un istante dopo avremmo potuto cingere regalmente la corona della vittoria.
Sei volato in cielo e sei esploso in infiniti pezzi che riecheggiano nei cuori di ognuno che abbia almeno una volta sentito il tuo nome!
Il giorno del matrimonio: cara questo è per me un giorno che resterà per sempre nel mio cuore, in avvenire seguiranno altre stronzate.