Giuseppe Catalfamo – Morte
Che schifo quegli “amici” che quando sei vivo, sei morto…e quando sei morto ti resuscitano rimembrandoti.
Che schifo quegli “amici” che quando sei vivo, sei morto…e quando sei morto ti resuscitano rimembrandoti.
Black Lady sei maledetta, il mio sangue sia per te veleno, il mio spirito sia per te come nebbia fitta, il mio cuore sia per te come il grande abisso. Il mio odio sia il tuo pane quotidiano. Non troverai mai la pace perché sei condannata alla solitudine eterna. Col mio sangue sigillo queste frasi.
Il poeta non muore, bensì rientra nel bozzolo per poi uscirne nelle nuove vesti delicate e leggere di una novella farfalla, libera di volare nell’immenso etere stellato dell’aldilà della fisicità.
La vita non è un videogame e, quando muori, sei game over per sempre.
Vivere significa ribadire la propria forma. In questo senso il morire è l’azione estrema.
Il primo uomo nulla aveva da dover sognare.Il secondo che morisse il primo.
Lei non ti conosce eppure sei lì,che stai aspettando di portarla via,non posso fare niente per fermarti,una sola cosa ti chiedo prenditi cura di lei,non è colpa sua se la vita l’ha rifiutata,e per questo a te e stata affidata.