William Shakespeare – Morte
Chi si accorcia di vent’anni la vita, accorcia di altrettanto la paura della morte.
Chi si accorcia di vent’anni la vita, accorcia di altrettanto la paura della morte.
La vera presunzione è nel voler cambiare la natura delle cose, credendo di conoscerla.
Umani, gente strana.Al battesimo di suo figlio 20 persone.Al suo funerale 500 persone.
Per far mantenere un segreto a tre persone, due devono essere morte.
E non cercatemi domani tra queste righe silenziose non mi vedrete, ascoltate le lodi che ho lasciato nei vostri cuori e lì mi troverete come un eco infinito io resto a voi.
Morire non dovrà essere poi così tremendo.Son stato ricoverato due volte in condizioni più o meno gravi, non ho praticamente ricordi dei momenti più concitati.Deduco che, fossi morto, non ne avrei neanche il ricordo.
Si può sopravvivere a tutto, oggi, tranne che alla morte, e farsi perdonare tutto, tranne che una buona reputazione.