Jonathan Ciurlanti – Morte
Chi filosofa e medita sulla propria morte, riuscirà a contrastare minimamente il potere di quest’ultima.
Chi filosofa e medita sulla propria morte, riuscirà a contrastare minimamente il potere di quest’ultima.
Chi teme la Morte, si inchina alla Morte.
Il nulla non esiste eppure è… è assenza di tutto.
L’anima sopravvive alla morte, l’anima è eterna.Io vorrei essere come l’anima.
Dormi dolcemente, tenero cuore, in pace.
Ognuno affronta la morte a modo suo. Chi avvolto in una disperazione acuta, chi speranzoso nell’eternità. Chi interrogandosi sul aldilà.
La terra parla dalle sua fondamenta, la nuova bellezza del mondo esprime in sottofondo la lingua della morte, e non quella dell’infinito, del male, e non del bene. Verità matematica, sorda ai desideri di immortalità di una carne che resta sempre quella che è. La maledizione di Dio e degli angeli per rapirmi e macellarmi, raccontano la loro vera forma e intenzioni, o illusioni, e indirettamente un’altra verità: quello che macellano, lo spirito di una sola persona, fa brillare l’universo di nuove generazioni, uno spirito molto più grande di quello di Dio e degli angeli, che per questo non porterà mai eternità, né speranze di altri futuri.
Chi teme la Morte, si inchina alla Morte.
Il nulla non esiste eppure è… è assenza di tutto.
L’anima sopravvive alla morte, l’anima è eterna.Io vorrei essere come l’anima.
Dormi dolcemente, tenero cuore, in pace.
Ognuno affronta la morte a modo suo. Chi avvolto in una disperazione acuta, chi speranzoso nell’eternità. Chi interrogandosi sul aldilà.
La terra parla dalle sua fondamenta, la nuova bellezza del mondo esprime in sottofondo la lingua della morte, e non quella dell’infinito, del male, e non del bene. Verità matematica, sorda ai desideri di immortalità di una carne che resta sempre quella che è. La maledizione di Dio e degli angeli per rapirmi e macellarmi, raccontano la loro vera forma e intenzioni, o illusioni, e indirettamente un’altra verità: quello che macellano, lo spirito di una sola persona, fa brillare l’universo di nuove generazioni, uno spirito molto più grande di quello di Dio e degli angeli, che per questo non porterà mai eternità, né speranze di altri futuri.
Chi teme la Morte, si inchina alla Morte.
Il nulla non esiste eppure è… è assenza di tutto.
L’anima sopravvive alla morte, l’anima è eterna.Io vorrei essere come l’anima.
Dormi dolcemente, tenero cuore, in pace.
Ognuno affronta la morte a modo suo. Chi avvolto in una disperazione acuta, chi speranzoso nell’eternità. Chi interrogandosi sul aldilà.
La terra parla dalle sua fondamenta, la nuova bellezza del mondo esprime in sottofondo la lingua della morte, e non quella dell’infinito, del male, e non del bene. Verità matematica, sorda ai desideri di immortalità di una carne che resta sempre quella che è. La maledizione di Dio e degli angeli per rapirmi e macellarmi, raccontano la loro vera forma e intenzioni, o illusioni, e indirettamente un’altra verità: quello che macellano, lo spirito di una sola persona, fa brillare l’universo di nuove generazioni, uno spirito molto più grande di quello di Dio e degli angeli, che per questo non porterà mai eternità, né speranze di altri futuri.