Karl Raimund Popper – Morte
Ogni qualvolta muore un uomo, è un universo intero a venire distrutto. Ce ne rendiamo conto non appena ci identifichiamo con quell’uomo.
Ogni qualvolta muore un uomo, è un universo intero a venire distrutto. Ce ne rendiamo conto non appena ci identifichiamo con quell’uomo.
Dopo la morte penso che finirò sotto al fico della mia casa di Manciano, dove riposano i miei cari.
Ecco.Muoio…. e mi sembra di non aver neanche apparecchiato.
Uccidersi dentro è l’unico omicidio concesso perché silenzioso.
Invito tutti al mio funerale, sarà una festa, non ve ne sarà una uguale.
La morte è il luogo di ingresso in una dimensione altra.
La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto. Se ascolto sento i tuoi passi, che esistono come io esisto.