Anonimo – Morte
Ci sono molti modi per morire: il peggiore è morire dentro mentre continui a vivere fuori.
Ci sono molti modi per morire: il peggiore è morire dentro mentre continui a vivere fuori.
Da domani smettete di cercare qualcuno. Lasciatevi trovare. Impegnatevi ad abbassare le difese e aprire…
Sei la cosa piu bella, che la natura mi ha dato dopo la vita. Resterai per sempre come una conchiglia arenata nell’oceano del mio cuore.
È meglio distrarre il corpo dall’infinità dell’anima o l’anima dalla piccolezza del corpo?
Le gengive sanguinanti, le unghie mangiucchiate e i sorrisi sempre spenti, e la voglia di ubriacarsi e sniffarsi un qualcosa. Una voce sempre acuta e lo stomaco sempre chiuso, ma nessuno mi capiva. E le braccia sempre dolorose ed il rossore mai scompariva. E a nascondermi da tutti e tutto perché la paura non mancava quasi mai; solo quando chiudevo i miei occhi potevo essere tranquilla, serena piuttosto felice! Allora, ancora, i sorrisi allegri e smaglianti, e le unghia lunghe e fine, e la voce solare e aperta e le braccia già guarite; solo il cuore rimase uguale a mangiar solo bugie.
È brutto essere niente per chi per noi è tutto.
Vorrei essere la prima stella che ogni sera vedi brillare perché così i tuoi occhi saprebbero che ti guardo e che sono sempre con te. Vorrei essere lo specchio che ti parla e che ad ogni tua domanda risponda che al mondo tu sei sempre il più bello!
Da domani smettete di cercare qualcuno. Lasciatevi trovare. Impegnatevi ad abbassare le difese e aprire…
Sei la cosa piu bella, che la natura mi ha dato dopo la vita. Resterai per sempre come una conchiglia arenata nell’oceano del mio cuore.
È meglio distrarre il corpo dall’infinità dell’anima o l’anima dalla piccolezza del corpo?
Le gengive sanguinanti, le unghie mangiucchiate e i sorrisi sempre spenti, e la voglia di ubriacarsi e sniffarsi un qualcosa. Una voce sempre acuta e lo stomaco sempre chiuso, ma nessuno mi capiva. E le braccia sempre dolorose ed il rossore mai scompariva. E a nascondermi da tutti e tutto perché la paura non mancava quasi mai; solo quando chiudevo i miei occhi potevo essere tranquilla, serena piuttosto felice! Allora, ancora, i sorrisi allegri e smaglianti, e le unghia lunghe e fine, e la voce solare e aperta e le braccia già guarite; solo il cuore rimase uguale a mangiar solo bugie.
È brutto essere niente per chi per noi è tutto.
Vorrei essere la prima stella che ogni sera vedi brillare perché così i tuoi occhi saprebbero che ti guardo e che sono sempre con te. Vorrei essere lo specchio che ti parla e che ad ogni tua domanda risponda che al mondo tu sei sempre il più bello!
Da domani smettete di cercare qualcuno. Lasciatevi trovare. Impegnatevi ad abbassare le difese e aprire…
Sei la cosa piu bella, che la natura mi ha dato dopo la vita. Resterai per sempre come una conchiglia arenata nell’oceano del mio cuore.
È meglio distrarre il corpo dall’infinità dell’anima o l’anima dalla piccolezza del corpo?
Le gengive sanguinanti, le unghie mangiucchiate e i sorrisi sempre spenti, e la voglia di ubriacarsi e sniffarsi un qualcosa. Una voce sempre acuta e lo stomaco sempre chiuso, ma nessuno mi capiva. E le braccia sempre dolorose ed il rossore mai scompariva. E a nascondermi da tutti e tutto perché la paura non mancava quasi mai; solo quando chiudevo i miei occhi potevo essere tranquilla, serena piuttosto felice! Allora, ancora, i sorrisi allegri e smaglianti, e le unghia lunghe e fine, e la voce solare e aperta e le braccia già guarite; solo il cuore rimase uguale a mangiar solo bugie.
È brutto essere niente per chi per noi è tutto.
Vorrei essere la prima stella che ogni sera vedi brillare perché così i tuoi occhi saprebbero che ti guardo e che sono sempre con te. Vorrei essere lo specchio che ti parla e che ad ogni tua domanda risponda che al mondo tu sei sempre il più bello!