Alexander Smith – Morte
La morte é il fatto più spiacevole che la Natura deve nascondere, e vi riesce egregiamente.
La morte é il fatto più spiacevole che la Natura deve nascondere, e vi riesce egregiamente.
È difficile trovare nella vita una ragione per la morte. Mentre troppo facile è cercare nella morte una risposta per vivere.
Chissà perché quando muoriamo, tutti alla fine spendono una buona parola per noi perfino i nemici.
Dicono che per tutti presto o tardi arriva “il carro della morte” che in quella “notte” spiriti e anime cantano un motivo strano, fatto solo di urla e lamenti, dicono che quella “notte” è sul confine tra incubo e realtà, dicono che succede quando meno te lo aspetti, e che dopo saliti su “quel carro” non si può più scendere!
La vita vera è già ora e per sempre, perché esiste un io più grande, Dio, che ci contiene già ora e per sempre, e che non scompare dopo la morte. Il nostro io si dissolverà in lui.
Nella nascita e nella morte si parte per arrivare e si arriva per partire.
Il fuoco ha bisogno dell’aria per vivere. Invece la uccide. Dopo di che, muore.